Friday, February 09, 2007

TELADOIOLAFINLANDIA - Il lama finnico



Un classico dalla "Rondine" di un paio di anni fa. Così non sembra che sono troppo innamorato della Finlandia e non sono capace di coglierne qualche difetto!

Lama Finnico
Salivus Adolescentius

Categoria IUCN: Not threatened

Tassonomia:
La specie Salivus Adolescentius, imparentata con il più noto Lama Peruviano, è politipica e comprende alcune sottospecie: le più note sono l’Alko alko, dall’aspetto caratteristicamente barcollante (noto anche come Nasse Setä presso le antiche popolazioni locali, che lo avevano eretto a divinità pagana) e il Tamarrus trendii, spesso riconoscibile per delle caratteristiche appendici dette “Piercing”. Rispetto al Lama Peruviano, il Salivus ha un collo molto meno affusolato, sormontato da peluria giallo-chiara (ragion per cui la specie è anche nota come Lama dalla testa bionda), e un’andatura tendenzialmente eretta, frutto di alcuni casuali incroci genetici con la specie umana. La statura si aggira di norma tra il metro e settanta e il metro e ottanta, ma può arrivare a superare il metro e novanta. Il peso è molto più variabile, e dipende dalle possibilità di accesso alle risorse alimentari dell’esemplare in questione.

Distribuzione:
Diffuso nella Regione Baltica, il Salivus annovera un numero elevato di esemplari nella Finlandia meridionale, particolarmente nelle grandi città. A suo agio nelle aree urbane e suburbane, ha subito un tipico processo di selezione genetica che l’ha portato ad una forma di addomesticamento e di convivenza pacifica con l’homo sapiens.

Habitat:
Vengono preferite piccole costruzioni riparate dette “fermate del bus”. È lì che si registrano gli avvistamenti più frequenti. La percentuale più elevata di colonie è stata riscontrata nel territorio di Helsinki, inclusa Vantaa, che forse annovera gli esemplari più caratteristici.

Ecologia, Biologia, Popolazione:

DIMORFISMO SESSUALE: specie a sessi simili, la femmina ha dimensioni maggiori.

ALIMENTAZIONE: Il Salivus è un animale ad alimentazione quasi esclusivamente carnivora. Il cibo preferito è il makkara, che provvede alle necessarie quantità di colesterolo cattivo di cui la specie ha bisogno vitale. Vi sono però svariate peculiarità da mettere in evidenza. Sia l’Alko alko che il Tamarrus Trendii necessitano di sostanze alcoliche per metabolizzare le sostanze ingerite. L’apporto di alcool è di quantità variabile, ma sembra concentrarsi durante il fine settimana. La caratteristica più impressionante è che, nonostante la dieta carnivora, il Salivus, soprattutto il Tamarrus, rimane un ruminante, come il suo più celebre parente peruviano. È dunque relativamente agevole coglierlo in fase di coscienziosa masticazione. La differenza basilare con gli altri ruminanti sta nel fatto che il Tamarrus non rumina erba, ma una particolare sostanza gommosa detta “Chewing gum”, che si suppone serva a supporto del processo di salivazione, l’abbondanza del cui secreto è faccenda notoria in tutti i lama, e del cui uso si sta per dire.

COMPORTAMENTO: L’etogramma dei lama, anche e soprattutto nell’immaginario popolare, è noto per quel particolare pattern detto “sputo”, o nei casi acusticamente più eclatanti, “scatarrata”. Il Salivus non è naturalmente da meno, anzi lo sputo è senz’altro il tratto più caratteristico di questa interessante specie. Diversamente dal parente peruviano, in grado di coprire ragguardevoli distanze con la sua gittata, lo sputo del Salivus è perpendicolare, colato e filamentoso, e include non di rado particelle mucose che si mischiano al secreto vero e proprio. Giunto nella sua preferita porzione di habitat (la succitata “fermata”), il Salivus dà il via ad un’accurata, lenta e costante espulsione, interrotta solo dall’irrompere del richiamo di un conspecifico (si veda alla voce “comunicazione”). Dopo pochi minuti dalla prima espulsione, ai piedi dell’esemplare è già visibile un cumulo di secrezione, volgarmente detto “pozzanghera”, o – nei casi più abbondanti – “laguna”. A cadenze regolari, il lama finnico si esibisce anche nella soprammenzionata “scatarrata”: essa consiste in un’ espulsione più abbondante e densa, preceduta da un segnale sonoro propedeutico dal tipico timbro raschiato.
Sull’origine filogenetica e sulla funzione dello sputo, gli studiosi si sono a lungo interrogati. Tre sono le ipotesi più accreditate:
1) Funzione di rilassamento: Le espulsioni salivari paiono un processo quasi autistico, nel quale il lama finnico sembra raggiungere uno stato di estremo rilassamento ed armonia interiore;
2) Funzione auto-purgativa: Tramite lo sputo, il lama sarebbe in grado di espellere una buona quantità di tossine accumulate con la masticazione del “chewing gum”, o con l’ingerimento dei makkara;
3) Funzione difensiva: è l’ipotesi più accreditata. Il Salivus in effetti è in cima alla catena alimentare, nel senso che non è predato da nessuna specie, pur essendo provvisto di carne tenera e appetibile. Secondo i sostenitori della teoria difensiva dello sputo, quest’ultimo servirebbe per tenere lontano potenziali predatori, i quali reagiscono al pattern descritto con una reazione nota come “disgusto”, o anche “maremma che schifo” (o “soccia che schifo”, “anvedi che schifo”, etc., a seconda dell’area geografica di provenienza del potenziale predatore).

COMUNICAZIONE: il Salivus emette di norma un numero veramente limitato di suoni, o di altre forme di comunicazione interpersonale, proprio in virtù di questo silenzio solipsistico che il comportamento dello sputo implica. Vi è un’unica, e in verità non rara, eccezione alla regola. Il Salivus ha sviluppato una forma di comunicazione intraspecifica molto efficace, soprattutto capace di coprire lunghissime distanze utilizzando il canale acustico. Tale comunicazione viene attivata da uno specifico richiamo detto “suoneria”, della durata di pochi secondi, al quale il lama letteralmente “risponde”, avviando uno scambio di segnali sonori di tipo conativo e referenziale della durata variabile. Comunicazioni più brevi, a carattere anch’esso conativo (corteggiamento, prima di tutto), vengono chiamate “SMS” (Short Mating Signals), e vengono attivate da una “suoneria” breve ed intermittente, del tipo “BipBip…BipBip”.

POPOLAZIONE: L’assenza di un autentico predatore rende il Salivus adolescentius una specie in costante espansione demografica, circostanza che potrebbe in futuro richiedere l’abbattimento di alcuni esemplari.
A colpi di telefonini Nokia.
I modelli vecchi, però.
Quelli più pesanti.

Thursday, February 01, 2007

Francesco d'Assisi aveva ragione

Le battaglie vanno combattute dall'interno di un sistema.
Veronica Lario santa subito!