Tuesday, April 26, 2005

DIS: citazioni da canzoni

- "Sì, mi sento solo, anche quando volo": Sergio Caputo, da "Dammi Un Po' Di Più"
- "You and I have memories longer than the road that strethces out ahead": Paul McCartney (Beatles), da "Two Of Us"
- "All the lights of the cars in the town form the strings of a big guitar, I'm the giant who plays you a tune for wherever you are": Andy Partridge (XTC), da "Stupidly Happy"
- "Life is what happens to you while you're busy making other plans": John Lennon, da "Beautiful Boy"
- "I'm in love with the world through the eyes of a girl, who's still around the morning after": Elliott Smith, da "Say Yes"
- "Maggie prima o poi tu vieni via con me, e il resto è una bugia, e il resto è colpa mia": Paolo Bucciarelli (Giuliodorme), da "Goodbye"
- "Mi consigli un buon veterinario, che il pediatra non mi accetta più?": Sergio Caputo, da "Effetti Personali"
- "Don't let the loveless ones sell you a world wrapped in grey": Andy Partridge (XTC), da "Wrapped In Grey"
- "Si sa che la gente dà buoni consigli se non può più dare più il cattivo esempio": Fabrizio de André, da "Bocca Di Rosa"
- "Per quei giorni felici che nessuno ti toglierà, per le strade del mondo che ti riportano alla tua città / Per quell'ombra di dubbio che ti segue dovunque vai; per le cose che forse, per le cose che ormai...": Sergio Caputo, da "Quando un amore va"

Monday, April 25, 2005

RAQ: Soffri di depressione natalizia. Cos’è che ti da così fastidio del Natale?

Allora, in ordine cronologico:
- le luci per la strada, soprattutto quelle intermittenti, o, peggio di peggio, quelle con effetto “a inseguimento”;
- il nauseante ed ipocrita buonismo che pervade le coscienze piccolo e medio borghesi (le coscienze ricche sono in genere nauseanti e ipocrite - e mooolto sporche - tutto l'anno);
- la confusione per le strade;
- l’albero e il presepio;
- i sensi di colpa che mi assalgono a più riprese;
- le riunioni con i parenti;
- l’apertura dei regali: la percentuale di regali azzeccati che ricevo è bassissima, ma, soprattutto, non riesco a dissimulare la delusione. Darei un braccio per riuscire a sfoderare credibilmente commenti tipo: “Fantastico, veramente bello… ma tu pensa un po’… proprio l’altro giorno, sono passato davanti ad una vetrina, ne ho visto uno esattamente uguale e stavo per comprarlo… tu guarda cosa non è il caso… grazie, grazie veramente… fatti dare un bel bacione… smack!”;
- la tombola!!! Dio mio, la tombola!;
- la strage di animali che si perpetra annualmente per cenoni varî;
- l’applauso alla cuoca, in genere invocato da qualche parente o amico maschio sulla cinquantina che ha fama di essere simpaticone. Maremma maiala;
- il discorso di fine anno del presidente della Repubblica (quelli di Scalfaro erano da pena di morte);
- il conto alla rovescia. Viene da sperare che al termine esploda una bomba;
- L’”Eeeeehhhh! Auguriiiiiii!” che segue il conto alla rovescia (fosse esplosa la bomba, non sarebbe successo);
- i botti di mezzanotte, a cominciare dai bastoncini argentati che non so neanche come si chiamano. Quando poi c’è un animale in casa, che naturalmente piange terrorizzato, si rinnovano gli auspici di genocidio;
- Il medley, porca miseria… il medley brasiliano (a, e, i, o, u, Brigitte Bardot e tutto il resto), con tanto di trenino. Un missile, ci vorrebbe un missile.
Ecco, il problema è proprio questo: il Natale mette a nudo tutti i miei istinti omicidi sopiti da un’esistenza da pacifista.

Friday, April 22, 2005

ce n'è un altro

Così l'unico e inimitabile Vauro ha rappresentato il Berlusconi-bis:

http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/21-Aprile-2005/vauro.htm

Friday, April 08, 2005

DIS: le mie nevrosi

- Tutte le volte che chiudo la porta di casa metto la mano sinistra sulla toppa della parte interna, per controllare se ci ho lasciato le chiavi. La nevrosi è nata anni e anni fa, a Trani, quando effetivamente le chiavi furono dimenticate in quella posizione, e fu necessario un fabbro per riaprire la porta. Oggi, mantenere questa nevrosi è stupido, perchè con le porte finlandesi questo rischio non si corre. Ma tant'è...

- Fobia da carenza di spezie ed eccesso di sale. Non cucino molto male, ma allo stesso tempo i miei piatti sono spesso caratterizzati da un sapore troppo speziato e spesso insipido. Ovvero, temo sempre di aver messo troppe poche spezie e troppo sale;

- Ho il terrore delle mani sporche. Il problema sorge quando tocco qualcosa che ritengo sufficentemente sporca da compromettere l'igiene delle altre cose che eventualmente toccherei. A quel punto, la mano incriminata diventa 'maledetta', e le è proibito toccare qualsiasi altro oggetto a sua portata, fino a quando sapone purificatore e acqua catartica non l'avranno liberata dall'incantesimo;

- Nevrosi musicali sparse. a) Non lasciate mai, dico mai, i miei, dico i miei, CD fuori dalle apposite, dico apposite, custodie. Se proprio dovete farlo, lasciateli con la facciata di lettura rivolta verso l'alto, così al massimo si impolvera ma non si graffia; b) Se suonate con me, non sbagliate gli accordi. Ma non nel senso di Do maggiore invece di Fa diesis minore (sarebbe comprensibile un certo disappunto). No. Io parlo di piccolissime sfumature. Esempio: "Purple Rain" si apre con un La maggiore nona. Suonatela con un La maggiore semplice, e verrete aggrediti fisicamente dal sottoscritto. c) Rassegnatevi all'idea che tutte le volte che mi sentirete suonare la chitarra, trascorrerete i primi due-tre minuti a sentirmela accordare. Questo vale anche se la chitarra dovesse essere stata accordata un istante prima. Trattasi di pattern etologico non dissimile dalla demarcazione del territorio da parte dei cani.

- Concludo con una nota positiva: una nevrosi dalla quale mi sto più o meno curando. Non butto niente. Quando metto a posto le mie cose, esplicitamente per far spazio, e trovo - chessò - un vecchio filo di ferro arruginito, la prima cosa alla quale penso è: "beh, questo può sempre servire", e lo rimetto a posto. Ma, come dicevo, sto uscendo dal tunnel, e perlomeno sono passato alla fase in cui dico al primo malcapitato che mi passa davanti: "ti può servire un filo di ferro nuovo nuovo?".

inaugurazione della sezione DESERT ISLAND SELECTION (DIS)

Sì, mi piace Nick Hornby. No, non ho copiato da lui.
Fatte queste fondamentali premesse, DESERT ISLAND SELECTION sta a DiarioDiDario come le Top5 stanno ad "High Fidelity": selezioni di oggetti, canzoni, entità, film, etc. che idealmente mi porterei nella famigerata isola deserta. Alcune di queste selezioni erano già apparse in versioni passate del mio sito, altre (più numerose) le ho condivise, in forma di Top5, con due care amiche. Altre ancora (la maggior parte) sono inedite.
Ultima annotazione: non mi da affatto fastidio essere l'unico frequentatore di DDD, ma se qualcuno vuole ribattere alle mie selezioni con le proprie, egli/ella è più che benvenuto/a.
Per intanto vi infliggo le mie.

RAQ: Non fumi, non bevi e non ti fai le canne. Perchè?

I tempi sono cambiati, non è vero? Prima erano quelli come me che chiedevano spiegazioni, ed erano gli altri a dover giustificare le proprie abitudini. Oggi sembra che sia io quello in difetto. In ogni caso, ammetto che man mano che passa il tempo, mi scopro sempre più bacchettone, per quanto creda di avere qualche ragione nel pensarla come la penso.
Riguardo alle sigarette, la ragione è semplice: il fumo fa male, attivo e passivo. Fuma pure, se vuoi fumare, ma vattene da un’altra parte (e non darmi dell’intollerante, perché se qualcuno si cosparge di idraulico liquido e casualmente ne fa arrivare un po’ anche su di te, non ti senti intollerante se gli chiedi di allontanarsi). Aggiungerei anche che baciare una ragazza che fuma è un’esperienza piacevole quanto una rettoscopia.
Per droghe leggere (D) ed alcol (A) si può invece fare un discorso unico. Ho conosciuto e conosco parecchie persone dedite al consumo di D/A: alcune sono molto in gamba, altre decisamente molto meno, altre ancora erano in gamba, e poi si sono rincoglionite in misteriosa coincidenza con le prime assunzioni. Ora, io non credo che D e A siano direttamente responsabili del rincoglionimento di queste persone: quello che credo è che se hai una benché minima predisposizione a rincoglionirti, D e A ti danno volentieri una mano. Questo è quanto.
Altre considerazioni.
Socio-politica: mi da fastidio, da persona di sinistra, che la canna sia parte essenziale del corredo del giovane sinistroide.
Nostalgica: sembra ormai impossibile partecipare ad una festa senza essere l’unico che non assume D/A. Sai che divertimento… dove sono finite quelle belle feste con l’unico eterno dubbio “aranciata o coca-cola”?
Psicologica: ma è davvero così difficile lasciarsi andare senza aiuti esterni? E poi, cosa c’è di tanto divertente nello sbronzarsi, dire e fare quello che si potrebbe tranquillamente dire e fare da sobri, e poi vomitare tutto il tempo?
In ultima analisi: ok, non fumo, non bevo e non mi faccio le canne. Però bestemmio, faccio le cose porche e posso emettere dei rutti assordanti.

Thursday, April 07, 2005

RAQ: sei vegetariano? Mio dio, e che ti do da mangiare?

Pasta comune, pasta all'uovo, pasta ripiena, pasta di semola, pasta di semola con glutine, pasta deglutinata, latte intero, latte parzialmente scremato, latte totalmente scremato, latte di soia, mozzarella di mucca, mozzarella di bufala, crusca, muesli a vari gusti, fiocchi di latte, formaggio tipo Philadelphia, sottilette, cereali aggregati, pizza bianca, pizza bianca con rosmarino, pizza con pomodoro, pizza margherita, pizza ai funghi, pizza ai 4 formaggi, pizza ai 4 formaggi rossa, pizza alle verdure, pop corn, riso brillato, tapioca, tortellini e ravioli ricotta e spinaci, tortellini e ravioli ai funghi, tortellini e ravioli agli asparagi, tortellini e ravioli ai formaggi, tortellini e ravioli alla zucca, tortellini e ravioli ai carciofi, biscotti da prima colazione, biscotti per l'infanzia, biscotti wafers, brioches, corn flakes, coni gelato, coppe gelato, ghiaccioli, gelati al biscotto, granite, croissant, fragole, kiwi, lamponi, limoni, mandaranci, mandarini, mele, mele cotogne, mele cotte, melegrane, melone bianco, melone giallo, mirtilli, more, nespole, noci, pere, pesche, pompelmi, prugne, prugne secche, ribes, uva, arachidi tostate, castagne, krapfen, gioppini, maionese, maionese light, pesto, yogurt, nutella, snacks al cioccolato, snacks a qualcos'altro, pan di spagna, pandoro, panettone, crostate, crostatine, torte farcite, torte non farcite, gallette, taralli, semifreddi, formaggino, cioccolato al latte, cioccolato alla nocciola, cioccolato fondente, cioccolato ripieno, pasticcini freschi, pasticcini secchi, pasticcini freschi mignon, pasticcini secchi mignon, plumcake, pavesini, puré, sottaceti, sottolio, paté di olive, paté di carciofi, marmellate, pesche sciroppate, margarina, burro, burro di arachidi, burro salato, amaretti, babá al rhum, canditi, cannoli alla crema, caramelle dure, gelatina di frutta, gomme da masticare, melassa di canna, pomodori pelati in scatola, pomodori san marzano, pomodorini, porri, prezzemolo, basilico, radicchio rosso, radicchio verde, rape, ravanelli, scarola, scorzonera, sedano, sedano di Verona, sedano rapa, spinaci, tartufo, verza, zucca gialla, zucchine, miele, savoiardi, torrone alla mandorla, zucchero, zucchero d'uva, asiago, belpaese, burrini, caciottina fresca, caciottina conservata, caciovallo, caciotta romana di pecora, caciotta toscana, cheddar, crescenza, emmenthal, fontina, gorgonzola, grana, groviera, mascarpone, panna, parmigiano, pastorella, pecorino, ricotta di pecora, ricotta di mucca, scamorza, squacquerone, stracchino, albicocche, albicocche sciroppate, albicocche secche, amarene, ananas, arachidi, arance, avocado, babaco, crescione, finocchi, fiori di zucca, foglie di rapa, funghi, funghi porcini, funghi prataioli, funghi secchi, germogli di soia, germogli alfa-alfa, invidia, insalata riccia, lattuga, lattuga cappuccio, brasiliana, melanzane, patate, patate novelle, peperoni verdi, peperoni rossi, peperoni gialli, peperoncini piccanti, pomodori da insalata, banane, cachi, castagne, ciliegie, cocco, cocomero, fichi, fichi secchi, fichi d'india, datteri, fioroni, mandorle dolci, nocciole, olive nere, olive verdi, pinoli, pistacchi, uva passa, latte condensato, olio di arachide, olio di girasole, olio di oliva, olio extra-vergine di oliva, olio di semi di mais, olio di semi di soia, olio di semi vari, uova di anatra, uova di gallina, uova di tacchino, uova d'oca, ceci, fagioli, borlotti, fagiolini, fave, lenticchie, cicerchi, lupini, piselli, soia, seitan, tofu, aglio, agretti, asparagi di bosco, asparagi di campo, asparagi di serra, barbabietole rosse, bietola, broccoletti di rape, broccoli, carciofi, cardi, carote, cavolfiori, cavolo, cavolo cappuccio rosso, cavolo cappuccio verde, cavoletti di bruxelles, cetrioli, caroselli o scopatizzi, cicoria, cicoria riccia, cicoria witloof, cipolle, cipolline, conserva di pomodoro, crauti, crackers, crackers aromatizzati, fiocchi di avena, fiocchi di frumento, fiocchi di frumento integrali, orzo perlato, fette biscottate, germe di grano, grissini, mais, pane di tipo 0, pane di tipo 00, pane di segale, pane integrale, panini all'olio, sandwiches, cracottes.
Persino le cracottes.
Mi fanno schifo, ma al limite mangio anche quelle.

inaugurazione della sezione RAQ

L'idea generale di questo blog è che sia diviso in sezioni. Non so quante, e non so ancora quali, ma l'idea è questa. La sezione RAQ riprende un'idea già adottata in una precedente versione del mio sito.
Le RAQ sarebbero le Frequently Asked Questions formato NIP (Non Important Person), che diventano dunque Rarely Asked Questions. Non essendo un personaggio pubblico, nel senso più sfacciato del termine (qui a Helsinki le mie ricerche hanno una certa risonanza mediatica, ma un VIP è tutta un'altra storia, e sono immensamente felice che non sia la MIA storia)... non essendo un personaggio pubblico, dicevo, non sono esattamente soggetto ad un continuo bombardamento di domande. Tuttavia, ve ne sono alcune che mi vengono rivolte con inquietante frequenza.
Le domande sono strani animali: molto spesso sembrano chiedere ed invece affermano, sembrano informarsi ed invece giudicano. In fondo, chi è così sicuro di se stesso da potersi permettere di fare domande tradizionali? A cominciare dal sottoscritto e da quest'ultima domanda, naturalmente…
Chiudo questa inaugurazione citando l'impagabile Charlie Brown, in una delle sue innumerevoli lettere all'amico di matita: "Caro? Amico? Di? Matita? A? Scuola? Impariamo? Tante? Cose? Interessanti? Oggi? Abbiamo? Imparato? A? Usare? Il? Punto? Interrogativo?".

Ciao/Hi/Moi

Ebbene sì... ho ceduto anch'io. Dopo mesi di strenua resistenza, alcune vittime (le versioni precedenti - e sempre fatalmente incomplete - del mio sito), e persino la mia solita spocchiosa arroganza verso chi aveva già ceduto, alla fine il blog me lo sono fatto pure io.
Perchè?
Non lo so.
Anzi, lo so.
Però faccio un po' di scena perchè fa molto persona vittima inconsapevole e travagliata della propria personalità. Pare che agire così sia figo. In genere si accompagna questo atteggiamento con un uso copioso dell'espressione "in qualche modo".
Ho aperto un blog perchè non ho un diario. E non ho un diario perchè non lo so tenere. Quindi probabilmente non saprò tenere nemmeno un blog. Ma almeno ho risparmiato qualche euro.
L'ho aperto perchè mi piace scrivere.
L'ho aperto perchè ogni tanto mi piace esprimere delle opinioni, ogni tanto mi piace fare selezioni del genere "isola deserta", e ogni tanto mi piace teorizzare su quello che mi succede dentro e intorno.
L'ho aperto perchè volevo provare.
L'ho aperto perchè quest'anno ha rappresentato un cambio abbastanza radicale nella mia vita, e, avendone pochi, non potevo cambiare pettinatura ai miei capelli. Dovevo fare qualcos'altro.
L'ho aperto, infine, perchè le vittime di cui sopra traboccano di materiale che vorrei rimettere in linea (anche perchè qualcuno me lo ha chiesto). E dato che ho deciso di dare al mio sito un taglio leggermente più professionale, e di compilarlo soprattutto in inglese, ho pensato che un blog potesse essere un ottimo deposito per passate e future riflessioni.
E dato che ci siamo, ricomincio il riciclaggio già da questo primo post.
Ecco la prima storica introduzione al mio sito (con qualche piccola modifica per renderlo calzante al presente blog):

Ciao a tutti/e....

Se c'è una grande caratteristica che accomuna questo blog al 99% dei blog esistenti su internet, questa è la sua totale inutilità. Per quello che posso immaginare, queste pagine verranno consultate unicamente da naviganti che mi conoscono di persona (e neanche tutti) e che di conseguenza possiedono informazioni a sufficienza sul mio conto, tali da rendere pleonastica anche per loro la diffusione telematica di codeste. Chi, tra coloro che non ho avuto il piacere di incontrare, dovesse passare casualmente da queste parti, cambierebbe repentinamente rotta dopo aver letto queste - possibilmente ancora più inutili - righe.
Di conseguenza, l'unica utopica e disperata speranza che questo sito contribuisca al miglioramento dell'umanità e alla salvezza del pianeta risiede nella coincidenza astrale che la visitatrice o il visitatore siano realmente e genuinamente interessati agli argomenti ivi trattati.
In questa remota eventualità, mi permetto di proporre al/la coraggioso/a utente una griglia generale del potenziale target di diariodidario, a guisa che ella od egli abbiano ancora una possibilità di defilarsi con discrezione.
In rigoroso ordine alfabetico, questo sito piacerà sicuramente a:
1) Animali non umani di ogni specie (con la probabile eccezione delle zanzare, che preferiscono di gran lunga il sottoscritto in carne e sangue), 2) Animalisti di ogni tipo, 3) Ecologisti di quasi tutti i tipi, 4) Individui socialmente utili e/o impegnati, 5) Persone che nutrono nei miei confronti un affetto indipendente dal numero di stupidaggini che produco quotidianamente, 6) Semioticisti, 7) Umoristi di scuola Grouchiana (corrente Sclavi), Benniana e Amurriana, 8) Vegetariani, 9) Zoomusicologi
Secondariamente, questo sito piacerà FORSE a:
1) Destroidi illuminati ed aperti, 2) Discepoli New-Age provvisti di robuste scorte di autoironia, 3) Musicisti (soprattutto non accademici), 4) Musicofili, 5) Musicologi in genere (con prababilissima esclusione della scuola più tradizionale), 6) Persone che nutrono nei miei confronti un affetto variabile a seconda del numero e del tipo di stupidaggini che produco quotidianamente, 7) Sinistroidi non conformisticamente alternativisti (sembra un paradosso, ma chi fa parte di questa categoria capirà subito), 8) Umoristi di scuola Allenista ed Ecoista, 9) Vegan, 10) Zoofili
In ultima analisi, questo sito molto probabilmente NON piacerà a:
1) Cacciatori in attività, 2) Destroidi chiusi e bigotti, 3) Discepoli New-Age privi di benché minime quantità di autoironia, 4) Ecofobi, 5) Favorevoli alla pena di morte e ad altre deliziose attività del genere, 6) Frequentatori di corride e di altre simpatiche manifestazioni affini, 7) Individui socialmente menefreghisti e/o qualunquisti, 8) Persone che nutrono nei miei confronti un affetto fortemente condizionato dal numero, dal tipo e dalla densità di stupidaggini che produco quotidianamente, 9) Possessori di pellicce, 10) Sinistroidi che dal '68 hanno ereditato solo le canne e le K al posto delle C, 11) Vivisettori, 12) Zoofobi in genere
Tutte le restanti categorie (giocatori di volàno coi capelli rossi, imbianchini sovrappeso, maniaci sessuali possessori di auto d'epoca, lettori demoproletari di "TV Sorrisi e Canzoni", e via discorrendo) potrebbero coltivare verso queste pagine un interesse assolutamente non dipendente dalle mie intenzioni. Sarebbe tutto grasso che cola, che provenga da un imbianchino o meno…
Un’ultima nota… impiegare tempo ed energie per la realizzazione di un blog personale significa – volenti o nolenti – dichiarare al mondo il proprio narcisismo. Spero che il mio non infastidisca più di tanto (in ogni caso, c’è chi fa molto più sul serio di me, in quanto a narcisismo: date un’occhiata al sito di Claudio Baglioni).
Se tutte queste premesse non vi hanno scoraggiato dal proseguire per queste pagine, diventa piuttosto consistente l’ipotesi che voi possiate realmente essere interessati/e a diariodidario.
In tal caso… Bon Voyage.