Sunday, March 30, 2008

rifacciamo lo stesso gioco

Sedicenne investito da ubriaco
Il giovane attraversava sulle strisce pedonali
(http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2008-03-30_130153088.html)

CORREGGERE IN:
Sedicenne investito da ubriaco ITALIANO
Il giovane attraversava sulle strisce pedonali

Ubriaco alla guida uccide un 16enne
Dramma a Brescia: il ragazzo travolto sulle strisce pedonali(http://lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200803articoli/31437girata.asp#)

CORREGGERE IN:
Ubriaco ITALIANO alla guida uccide un 16enne
Dramma a Brescia: il ragazzo travolto sulle strisce pedonali

Brescia, ubriaco falcia due ragazzi
Muore 16enne, ferita lievemente un'amica
(http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo407146.shtml)

CORREGGERE IN:
Brescia, ubriaco ITALIANO falcia due ragazzi
Muore 16enne, ferita lievemente un'amica


Nel Bresciano, il giovane travolto da un'automobile guidata un quarantenne arrestato
Nel sangue del guidatore un tasso alcolico superiore di 4 volte ai livelli consentiti
Guidava ubriaco, investe e uccide un sedicenne sulle strisce pedonali
La madre: "Non gli avevo comprato il motorino perchè temevo gli incidenti. E invece..."
(http://www.repubblica.it/2008/03/sezioni/cronaca/incidenti-stradali/ubriaco-uccide-sedicenne/ubriaco-uccide-sedicenne.html)

CORREGGERE IN:
Nel Bresciano, il giovane travolto da un'automobile guidata un quarantenne ITALIANO arrestato.
Nel sangue ITALIANISSIMO del guidatore un tasso alcolico superiore di 4 volte ai livelli consentiti
Guidava ubriaco, investe e uccide un sedicenne sulle strisce pedonali
La madre: "Non gli avevo comprato il motorino perchè temevo gli incidenti. E invece CON TUTTI QUESTI ITALIANI AL VOLANTE..."
(Quest'ultima correzione, cinica, risponde al cattivo gusto del giornalista di riportare il commento di una madre devastata come se questa fosse lievemente contrariata. "E invece" puntini puntini. Ma va, va).

Saturday, March 29, 2008

verità scomode, e verità ancora più scomode

Qualche giorno fa, grazie a una di quelle catene di S.Antonio via e-mail che continuo a ricevere nonostante le mie esplicite proteste ai mittenti, ho ricevuto una presentaizone Power Point molto interessante. Ha a che vedere con la crescente emergenza-acqua che, secondo gli esperti, potrebbe diventare drammatica e fatale verso l'anno 2070.

Il link della presentazione (che vi consiglio caldamente) è il seguente:
http://www.scribd.com/doc/2244567/Year-2070

Se non volete cliccare, eccovi il testo:
This is the year 2070 I have just turned 50, but I look and feel 85.
I suffer from serious kidney problems, because I do not drink enough water. I'm afraid I do not have much time left to live.
I am one of the oldest people in this society. I remember when I was a child of 5. There were lots of trees in the parks, houses with beautiful gardens,and I could enjoy having a shower for half an hour. Everything was very different. Nowadays we use towels with mineral oil to clean our skin. Before, women had beautiful hair.
Then, my father washed his car with water coming out of a hosepipe.Now, my son does not believe that water could be wasted that way. Now, we have to shave our heads to keep them clean without the use of water. I remember there were SAVE WATER warnings on outdoor posters, radio and TV, but nobody paid attention. We thought that water was to last forever.
Now, all the rivers, lakes, dams and underground water beds are either dry or contaminated. Industry came to a standstill,unemployment is sky high.Desalination plants are the main source of employmentand workers receive part of their salary in drinkable water. Assaults on the streets for a can of water are very common. Food is 80% synthetic. Before, it was recommended an adult drinks 8 glasses a day. Nowadays, I am only allowed half a glass.
We now have to wear disposable clothing,and this increases the amount of litter.
We are using septic tanks,because the sewerage system does not work for lack of water. All the people look horrible: wrinkled due to dehydration,full of sores caused by ultra violet radiation,as the ozone layer is almost gone.
Skin cancer, gastrointestinal infections and of the urinary tractsare the main causes of death. Due to the excessive drying of the skin young people of 20 look like 40. Water cannot be produced, oxygen is not sufficient due to the lack of trees and vegetation, and the intellectual capacity of the younger generations is severely impaired.Scientists have no solution to the problem. The morphology of spermatozoa in many men has changed.As a consequence, babies are born with deficiencies, mutations and physical deformities. The average life expectancy is 35 years. Water became a very coveted treasure.Any green zones crossed by rivers are guarded by armed soldiers. Where I live, there are no trees, because it seldom rains.
If it does, it is acid rain. We were warned to look after the environment, but nobody cared. I tell my son about the green fields,the beautiful flowers, the rain, how we swam and fish in the rivers and dams, drinking all the water we could, and how healthy people were. He asks:Daddy! Why there is no water? Was I guilty?
My generation destroyed the environment.
We did not heed the warning signs. Now our children pay a very high price! Soon, I think, life on earth will not be possible,as the destruction of nature has reached an irreversible stage. How I would like to go back and make mankind understand… ...that we still had time to save our Planet Earth.

Ben mi sta, vero? Faccio così tanto lo schizzinoso verso le catene di S.Antonio, e poi mi ritrovo qui a trascriverne una intelligente, profonda e persino poetica.

Beh, a dire il vero, di questa bella presentazione sto per parlare abbastanza male:
Primo perché - confermo - queste lettere cumulative con 5Mb e passa di attachement che arrivano non richieste, mi stanno sulle balle almeno quanto i vari "Enlarge your penis" e "Impress your wife", che almeno si prendono cura della mia felicità ed efficienza fisica.

E secondo perché, ancora una volta, mentre ci facciamo belli nel denunciare un problema, in realtà non abbiamo nessuna voglia ne' di risolverlo, ne' di capire quali - in linea di principio - potrebbero essere le soluzioni.
Questa presentazione è come le canzoni cosiddette di protesta di Vasco Rossi: fanno tanto le incazzate, ma non scalfiscono niente e nessuno. C'è chi dice no... c'è chi dice no... a cosa? a chi? rispetto a quale problema? in prospettiva di quali soluzioni?

Lo volete un esempio operativo, facile, pratico ed efficacissimo per affrontare il problema dell'acqua?
Diventate vegetariani!!!
Così il consumo d'acqua lo dimezziamo. Ripeto: dimezziamo. 50% in meno. Non sono dati di associazioni animaliste: lo dice lo United States Department of Agriculture, che in linea di principio, in quanto ente governativo di uno Stato con ampi consumi di carne, avrebbe tutto l'interesse a diffondere notizie di orientamento etico opposto.
Dimezzare il consumo d'acqua significa che, tanto per cominciare, la lettera in power point, piuttosto che riceverla nel 2070, la riceveremmo già nel 2132.

Che palle, vero? Già, 'sti vegeteriani rompono con i diritti degli animali, poi rompono con la salute, ora rompono anche con l'ecologia.

Sì. E se aspettate qualche post, vedrete che rompono anche con i diritti umani.

Ma per intanto concentriamoci sull'ecologia.
Allora, che facciamo? Facciamo girare ancora un po' la catena di S.Antonio a 5 amici che poi la gireranno a 5 amici eccetera eccetera, o cerchiamo di convincere 5 amici (tra cui noi stessi) a diventare vegetariani, o almeno a ridurre drasticamente il consumo di carne?

La risposta soffia nel vento... anzi, scorre nell'acqua.
Quella poca che ci è avanzata dal MacDonald, e dal macellaio sotto casa.

PS: La cosa più divertente è che il mittente di questa catena di S.Antonio è un mio amico avidissimo consumatore di carne, e che (in aggiunta) di mestiere fa il vivisettor... pardon, il ricercatore in bioteconologie.

PPS: non mi venite a dire che ridurre il consumo di carne aumenta quello delle piante perché è una baggianata. In effetti lo riduce: il 60% dei vegetali coltivati a scopo alimentare viene usato per nutrire gli animali che poi verranno macellati. A noi esseri umani tocca il 40%. La cosa non deve sorprendere, perché per arrivare a una bistecca nel vostro piatto bisogna passare per mesi (talvolta anni) di foraggiamento per l'animale che poi verrà consumato nel vostro piatto. Fatevi un po' i calcoli...

Wednesday, March 19, 2008

facciamo un gioco

Io vi trascrivo 4 titoli di altrettanti quotidiani on-line, e voi mi dite cosa c'è in comune tra di essi, a parte l'ovvio fatto che trattano della medesima notizia:

www.ansa.it:
Roma, ubriaco alla guida uccide due irlandesi
L'incidente mortale nel centro della città, vicino a Castel Sant'Angelo. Le due ragazze, di 28 e 29 anni, investite da una Mercedes a folle velocità: una è stata sbalzata per circa 40 metri, l'altra trascinata per 60. L'investitore ai domiciliari.

www.corriere.it:
Travolge e uccide 2 ragazze, il pirata subito scarcerato
Friedrich Vernarelli (in foto) era ubriaco. Ora è ai domiciliari. Le due irlandesi rientravano in albergo

www.tgcom.it:
Roma, due irlandesi travolte e uccise
Spunta online la scuola guida del pirata
L'autista è ai domiciliari: probabilmente guidava con un tasso alcolico al di sopra del consentitoLe due giovani vittime, 28 e 29 anni, sono morte sul colpo. Il conducente dell'auto si è dato alla fuga ma è stato raggiunto e bloccato dai vigili urbani. Da Internet spunta un video dove il pirata si presenta ai cybernauti facendosi riprendere al volante della sua auto durante un viaggio spericolato tra Roma e Budapest. Intitolata ironicamente "Friedrich - drive safely!" (Friedrich - guida sicura!), la clip mostra il ragazzo visibilmente alterato mentre guida senza mani, balla e ride.

www.repubblica.it:
Ubriaco, travolge due giovani irlandesil'investitore è già agli arresti domiciliari
Tragedia nella notte a Castel Sant'Angelo nel centro di Roma. Le vittime avevano 28 e 29 anni. L'automobilista (foto) è fuggito: raggiunto e arrestato, è già uscito dal carcere.

Trovato?
No? Allora ve lo spiego io.
La notizia, com'è ovvio, si riferisce a quel delinquente imbecille di Friedrich Vernarelli, che non solo beve e guida spericolato per abitudine, ma se ne fa anche un vanto via internet. Ora ci sono scappati i morti, trascinati o schizzati via per decine di metri dalla macchina (che doveva andare dunque a velocità pazzesca). Poi il troglodita è anche fuggito senza soccorrere le due povere ragazze, che - tra le altre cose - stavano anche attraversavando sulle strisce pedonali. Infine, dato che abbiamo una delle giustizie più creative del mondo, il babbeo è già ai domiciliari.
Spero gli diano l'ergastolo.

Ma lasciamo perdere questa storia tristissima, e torniamo al giochino.
Cosa accomuna, a parte le ovvietà, i 4 titoli?
L'elemento che s'impone all'attenzione è la mancanza, in tutti i titoli (e in altri che ho visitato sul web), di ogni riferimento alla nazionalità del Vernarelli.

Nazionalità che è ITALIANA. Capito? Italiana! Non rumena, non albanese, non tunisina.
I-ta-lia-na! E pazienza per il nome tedesco.

Il bello è che, quando l'idiota è straniero (soprattutto se proveniente da "certi" stati), i giornali (di qualunque orientazione essi siano: ecco perché ho trascritto i titoli da un giornale di sinistra, uno di centro, uno di destra e uno teoricamente imparziale come l'Ansa) si affrettano a titolare cose tipo "Tal dei tali, di nazionalità rumena...", o addirittura anche senza certezza: "autista non ancora identificato, ma di probabile provenienza extra-comunitaria..."

Cos'è? Non ce li abbiamo gli attributi per sottolineare che i mascalzoni sono anche i nostri cari compatrioti?
Oppure fa meno notizia quando il criminale è italiano?
Oppure fa più comodo a certe politiche alimentare la xenofobia (come se ce ne fosse bisogno: anche Grillo fa lo xenofobo ormai)?
Oppure in fondo in fondo siamo tutti un po' razzistelli?

Permettetemi di riscrivere i 4 titoli:
www.ansa.it:
Roma, italiano ubriaco alla guida uccide due irlandesi
www.corriere.it:
Travolge e uccide 2 ragazze, il pirata, di nazionalità italiana, subito scarcerato
www.tgcom.it:
Roma, due irlandesi travolte e uccise da un italiano
Spunta online la scuola guida del pirata

www.repubblica.it:
Ubriaco di nazionalità italiana, travolge due giovani irlandesi. L'investitore è già agli arresti domiciliari

Che dite? Non sono più carini così, i titoli?

Tuesday, March 04, 2008

Le domande retoriche? Che je possino!

Il giornalismo italiano? Linguisticamente pietoso. Il motivo? Le domande retoriche.
"Se un giorno dovessi fare un trapianto di cervello vorrei quello di un giornalista sportivo. Perché so che non è mai stato usato" Joe Paterno è uno yankee repubblicano che si occupa di football americano, ma se riusciamo a perdonargli questi tre difetti, quello che ne rimane è il creatore di uno degli aforismi più azzeccati dai tempi di Oscar Wilde.

Il giornalismo italiano, soprattutto - appunto - quello sportivo, ha preso da tempo l'abitudine di formulare titoli, sottotitoli e passaggi da interviste e conferenze-stampa, con lo schema delle domande retoriche.

Esempi freschi di stampa. Contesto: Juve-Fiorentina 2-3, avant'ieri. Ranieri, allenatore bianconero, viene messo in discussione dalla tifoseria. Giocatori e società lo difendono. Ecco come i quotidiani italiani riassumono le dichiarazioni di Buffon e compagni. "Ranieri? Non si discute"; "Ranieri? E' merito suo se siamo terzi"; "La Champions League? Non é in pericolo"; "Un punto in tre partite? Può capitare a tutti". E via dicendo. La stragrande maggioranza dei titoli è di questo tipo. Pochissime le eccezioni.

Mi chiedo (non retoricamente): perché? E mi vengono in mente due sole possibilità, una più idiota dell'altra:

1) Il giornalista vuole sottintendere che l'intervistato sta rispondendo ad una domanda del giornalista. Invece di strutturare l'articolo nello schema classico domanda-risposta, preferisce prendersi la licenza di incorporare la domanda nella dichiarazione dell'intervistato.

2) Soprattutto nei titoli, il giornalista vuole essere più sintentico possibile. La domanda retorica - così crede - gli permette di dire tutto quello che gli serve in poche parole.

Analizziamo (un po' più retoricamente): sarà vero?

Per quanto riguarda il punto 1, l'intenzione può essere programmaticamente plausibile (ma comunque non la condivido: che c'è di male nella struttura classica dell'intervista?), ma esteticamente risulta disastrosa. Primo, perché la strategia ormai è così abusata che la domanda retorica scatta una frase sì e una frase no, e quindi il livello stilistico dell'articolo è più basso di un Hofner. Per capirci, riformulo lo stesso periodo:

"Il punto 1? L'intenzione può essere programmaticamente plausibile. Esteticamente? Disastrosa. Perché? Perché la strategia ormai è così abusata che la domanda retorica scatta una frase sì e una frase no, e quindi il livello stilistico dell'articolo è più basso di un Hofner. Che cosa intendo? Riformulo lo stesso periodo"

Secondo, perché l'intervistato ci fa una figura o da scemo, o da sordo, o da pedante logorroico. Da scemo, perché sembra perennemente bisognoso di ripetere quello che l'intervistato gli chiede. Immaginate la scena:
Giornalista: che ne pensa di Ranieri?
Intervistato: Ranieri?
G: Eh, Ranieri!
I: Ah, Ranieri. Allora...

Sordo, perché pare che non sia sicuro di quello che gli chiedono.
G: che ne pensa di Ranieri?
I: Gli stranieri?
G: No stranieri. Ranieri. Ra-nie-ri!
I: I portieri?
G: Daje! Ranieri. Ranieri. L'allenatore della Juve
I: Ranieri?
G: Si, bravo!
I: Ma chi, il cantante o il principe?

E pedante, perché si fa le domande da solo per poter continuare a parlare. Non so se avete presente, quelli che fingono di aver capito che stai per far loro una domanda che in realtà non t'è passata manco per l'anticamera del cervello: "La Juventus bla bla bla la difesa non è all'altezza bla bla bla Trezeguet non ha visto palla bla bla bla... E poi tu mi chiederai: e Ranieri? Ranieri ha fatto delle scelte bla bla bla"

Punto 2: dicevamo, il giornalista crede di risparmiare sulla lunghezza del titolo. La cosa sarebbe accettabile, e rispettabile, se l'unica opzione, in forma affermativa, fosse qualcosa come "Vedo che Lei mi pone una domanda sulle prestazioni di Ranieri Claudio, attuale allenatore della Juventus F.C., messo in dicussione da parte della tifoseria di detta squadra, che lo considera inadeguato a guidare una formazione storicamente abituata a lottare per lo scudetto. Ebbene, mi sento di rispondere, a nome della società stessa che ho l'onere e l'onore di rappresentare dinanzi alla stampa, che, a mia modesta opinione (che peraltro ritengo suffragata dai fatti, dato che comunque la nostra squadra, reduce - non dimentichiamolo - da un campionato di serie B, occupa momentaneamente un rispettabilissimo terzo posto, davanti a formazioni ben più attrezzate tecnicamente), il sig. Ranieri non va messo in discussione, a nessun titolo. Ha fatto e sta facendo quello che può, e anche di più".

Il giornalista allora opta per: "Ranieri? Non si discute", con mirabile vocazione alla sintesi. Ma perché, allora, non scrivere direttamente "Ranieri non si discute"? A voler essere precisi abbiamo anche risparmiato un carattere ("?"). Senza contare tutte le soluzioni al punto 1: ora l'intervistato ci fa una figura migliore, e soprattutto l'estetica della frase è molto più misurata.
"La Champions League non è in pericolo". Che problema c'è?
"E' merito di Ranieri se siamo terzi". Qui abbiamo rispiarmiato due caratteri ("di" al posto di "?" e di "suo": 3 + 1 - 2)

Il cervello? Se un giorno dovessi trapiantermelo, vorrei quello di un giornalista sportivo. Perché? Saprei che non è mai stato usato.