Sono eliofobico, termofobico e fotofobico.
Riesco a scottarmi anche sotto l’ombrellone (ho i testimoni).
Sudo come una pesca.
Non sopporto di soffriggere al sole.
Le mani insalsedinate mi danno un fastidio della madonna.
Odio cospargermi di creme.
Non sopporto la confusione.
Potrei ammazzare a mani nude i bambini che si schizzano l’acqua gelida tra di loro, e finiscono inevitabilmente col colpire anche me che in acqua ci sono appena entrato e sto camminando in punta di piedi con un'andatura che ricorda vagamente una massaia che balla garbatamente su "O'surdato 'nnamurato". O come cavolo si scrive.
Potrei nuovamente ammazzare a mani nude (o infierire sui cadaveri, se si è verificata l'ipotesi di cui sopra) i medesimi bambini quando giocano con la sabbia scambiando la paletta per una catapulta puntata verso di me.
Potrei ennesimamente ammazzare a mani nude le madri dei suddetti bambini, che invece che picchiare questi ultimi a sangue come dovrebbero, dicono semplicemente "attenti al signore!" e poi tornano a leggere le loro stupide riviste di pettegolezzi sui VIP, convinte di aver compiuto il loro dovere di genitori responsabili.
A parte questo, il mare mi piace molto.
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1 comment:
hai dimenticato le orde di famiglie sotto dei gazebo da far invidia agli accampamenti militari, armate di quintali di pastaalforno in grado di sfamare un esercito (appunto) che si sollazzano sino al tardo pomeriggio...
DE-LI-RIO!
angela
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