Wednesday, July 09, 2008

45 giramenti



Ha francamente stracciato i marroni.

Sto parlando dell'espressione "Il lato B", riferita a deretani, fondoschiena, sederi e chiappe, specialmente ora che qualunque giornale e sito (da quelli sfacciatamente scandalistici, a quelli che fanno finta di essere un po' intellettuali, come La Repubblica) ha completamente ceduto alla morbosa abitudine di avere una rubrica fissa di pettegolezzi (con nomi da romanzo di Fleming, tipo "Operazione Gossip" o "Il morso della vipera").

Che due palle. Jennifer Lopez mostra il lato B. Il lato B...loom di Orlando (bel gioco di parole, eh? Santo cielo!). Elisabetta Canalis, un perfetto lato B.

OH!

La vogliamo smettere?

Vogliamo provare con un'altra metafora? Una qualsiasi: "gli irti colli", "le focaccine", "la bicamerale": quello che volete. Basta che la facciamo finita con 'sto lato B da tutte le parti.

Che poi, mi da' anche fastidio una cosa: prima che arrivassero i Cd prima, e a maggior ragione gli iPod dopo, il "lato B" (di un disco in vinile a 45 giri) era una specie di luogo dell'anima. Era lo spazio che veniva relegato alle canzoni sperimentali, innovative, meno "commerciali". Per dire, lati B erano "I am the walrus" dei Beatles, "Paint Box" dei Pink Floyd, "Dear God" degli XTC. Erano un mondo meraviglioso dove i musicofili trovavano le classiche perle, cui affezionarsi in misura persino maggiore degli hit da classifica, i lati A.

Insomma, costituivano un vero e proprio culto.
Con la T.
Adesso la T l'hanno tolta.
Che tristezza.
Anzi: che risezza.

1 comment:

Anonymous said...

che post illuminato :D
dalla "bicamerale" (ahahahaha) alla T di culto è stata una serie di chicche non indifferente!
non sapevo dell'abitudine di usare questa metafora.. sarà che non leggo quotidiani.
però è vero, il "lato B" aveva tutto un suo fascino per quello che rappresentava. purtroppo io son troppo giovane per aver vissuto l'era dei vinili. Ai miei tempi era la traccia nascosta alla fine del cd quella che ti faceva sentire parte di un'élite che aveva scovato un lato più intimo della band. oggi i vinili resistono solo nel mondo dance underground perchè li usano i dj e il lato B è quello dei remix..non molto romantico :D

Michel