Monday, July 21, 2008

schiavo dell'imbecillità

Santo cielo, Bossi, quanto sei stupido.
Fa' il dito medio durante Fratelli d'Italia e spiega: «Non dobbiamo più essere schiavi di Roma. L'Inno dice che l'Italia è schiava di Roma... toh! dico io»
La vittoria, cretino!
E' la vittoria che è schiava di Roma.
Dov'è la vittoria, le porga la chioma, che schiava (---> riferito alla vittoria) di Roma, Iddio la creò... Poropò, poropò, poropòppoppoppoppò...
E siamo d'accordo che non è un bell'inno. Io per primo voterei "Va' pensiero" (e naturalmente non per le ragioni tue).
Ma tu... Quanto sei imbecille!
Se gli imbecilli fossero cinema, tu saresti Via col vento.
Ma vada via al c**

4 comments:

Anonymous said...

Ok, però, tolte le sfumature, il concetto rimane: Bossi fa il dito medio all'idea di un popolo italiano (settentrionale nella fattispecie) schiavo di Roma. Ha colto, nell'inno, il passaggio con le parole "schiava" e "Roma" e ha sfruttato l'occasione. Se critiche si vogliono muovere, si critichi il modo con cui la Lega di Bossi cerca di portare avanti la sua idea di federalismo, si critichi il federalismo in generale, si critichi il modo di fare politica della Lega... poi si cerchino valide ragioni di obiezione e si espongano. Ma il fatto di stare a perdere tempo commentando questa uscita (non dico solo a te, mi riferisco anche a tanta stampa italiana e internazionale, a tanti blog ecc) mi sembra sterile e poco utile. No?

Un perditempo dall'Italia.

:Dario said...

E' vero che bisogna discutere delle questioni importanti, ma il bello è che per me quel gesto e quell'interpretazione SONO una questione importante, non per il fatto in sè, ma per quello che rappresentano. Rappresentano, ovvero, una persona volgare, ignorante e grossolana. E sono tre caratteristiche che si oppongono a tre valori importantissimi, la civiltà, la cultura, e l'accuratezza, tutti requisiti fondamentali (e minimi) che si richiedono a una persona che ne rappresenta migliaia di altre.
Come si può solo pensare di discutere di federalismo, politica e idee se siamo di fronte a una persona del genere? Possibile che non se ne accorga nessuno che se una persona è ignorante, grossolana e volgare NON DEVE rappresentare nessuno, possibilmente nemmeno se stesso?

Anonymous said...

Su quello che dici sono d'accordo. Infatti io (spesso) mi sento federalista ma non rappresentato dalla Lega e dai modi di molti dei suoi uomini. Però penso anche che la Lega dei primi anni 90 abbia avuto la possibilità di crescere come formazione politica, proprio grazie alla grossolaneria e rozzezza dell'Umberto, che così facendo non dava l'idea alle altre formazioni politiche di essre un pericolo ("ah, quel mattacchione di Bossi...") e che quindi ha avuto modo di procedere. Se al tempo si fosse presentata una formazione politica seriamente federalista guidata da persone determinate e preparate (che fine avrà fatto Miglio?) penso che le altre forze politiche, che al tempo erano forti, istituzionalmente compatte ed egemoni, la avrebbero distrutta sul nascere, senza darle alcuna possibilità di attecchire. Invece Bossi $ Co., mattacchioneggiando, non hanno intimorito seriamente gli altri politici, ed hanno quindi avuto la possibilità di farsi strada fino ad oggi. Io sono il primo a dire che un partito federalista serio in Italia non ha molto a che fare con la Lega di Bossi ma tant'è.
Scusa l'anonimato ma preferisco così.
Come si sta lì in Finlandia in queste giornate che qua in Italia sono torride?

:Dario said...

Sono d'accordo su tutto:
sulla volgarità come strategia, anzi come necessità fatta virtù (credo infatti che certe caratteristiche gli siano innate),
e sul fatto che in linea di principio il federalismo non è affatto un'idea balorda (almeno a giudicare da quei paesi dove è in vigore con successo). La mia intenzione era ed è sottolineare, ancora una volta (che vecchio moralista che sono diventato!) la caduta libera di valori della nostra classe politica e di chi sceglie di farsi rappresentare da essa. So che siamo d'accordo su questo.
Nessun problema per l'anonimato: è felicemente concesso (solo che ora mi hai indirettamente rivelato che ci conosciamo ;)
Temperature medio-alte in Finlandia (e in Lituania, dove mi trovo in questi giorni): tra i 20 e i 25. Si sta caldi, ma non si cuoce.
Un caro saluto.