Thursday, April 07, 2005

Ciao/Hi/Moi

Ebbene sì... ho ceduto anch'io. Dopo mesi di strenua resistenza, alcune vittime (le versioni precedenti - e sempre fatalmente incomplete - del mio sito), e persino la mia solita spocchiosa arroganza verso chi aveva già ceduto, alla fine il blog me lo sono fatto pure io.
Perchè?
Non lo so.
Anzi, lo so.
Però faccio un po' di scena perchè fa molto persona vittima inconsapevole e travagliata della propria personalità. Pare che agire così sia figo. In genere si accompagna questo atteggiamento con un uso copioso dell'espressione "in qualche modo".
Ho aperto un blog perchè non ho un diario. E non ho un diario perchè non lo so tenere. Quindi probabilmente non saprò tenere nemmeno un blog. Ma almeno ho risparmiato qualche euro.
L'ho aperto perchè mi piace scrivere.
L'ho aperto perchè ogni tanto mi piace esprimere delle opinioni, ogni tanto mi piace fare selezioni del genere "isola deserta", e ogni tanto mi piace teorizzare su quello che mi succede dentro e intorno.
L'ho aperto perchè volevo provare.
L'ho aperto perchè quest'anno ha rappresentato un cambio abbastanza radicale nella mia vita, e, avendone pochi, non potevo cambiare pettinatura ai miei capelli. Dovevo fare qualcos'altro.
L'ho aperto, infine, perchè le vittime di cui sopra traboccano di materiale che vorrei rimettere in linea (anche perchè qualcuno me lo ha chiesto). E dato che ho deciso di dare al mio sito un taglio leggermente più professionale, e di compilarlo soprattutto in inglese, ho pensato che un blog potesse essere un ottimo deposito per passate e future riflessioni.
E dato che ci siamo, ricomincio il riciclaggio già da questo primo post.
Ecco la prima storica introduzione al mio sito (con qualche piccola modifica per renderlo calzante al presente blog):

Ciao a tutti/e....

Se c'è una grande caratteristica che accomuna questo blog al 99% dei blog esistenti su internet, questa è la sua totale inutilità. Per quello che posso immaginare, queste pagine verranno consultate unicamente da naviganti che mi conoscono di persona (e neanche tutti) e che di conseguenza possiedono informazioni a sufficienza sul mio conto, tali da rendere pleonastica anche per loro la diffusione telematica di codeste. Chi, tra coloro che non ho avuto il piacere di incontrare, dovesse passare casualmente da queste parti, cambierebbe repentinamente rotta dopo aver letto queste - possibilmente ancora più inutili - righe.
Di conseguenza, l'unica utopica e disperata speranza che questo sito contribuisca al miglioramento dell'umanità e alla salvezza del pianeta risiede nella coincidenza astrale che la visitatrice o il visitatore siano realmente e genuinamente interessati agli argomenti ivi trattati.
In questa remota eventualità, mi permetto di proporre al/la coraggioso/a utente una griglia generale del potenziale target di diariodidario, a guisa che ella od egli abbiano ancora una possibilità di defilarsi con discrezione.
In rigoroso ordine alfabetico, questo sito piacerà sicuramente a:
1) Animali non umani di ogni specie (con la probabile eccezione delle zanzare, che preferiscono di gran lunga il sottoscritto in carne e sangue), 2) Animalisti di ogni tipo, 3) Ecologisti di quasi tutti i tipi, 4) Individui socialmente utili e/o impegnati, 5) Persone che nutrono nei miei confronti un affetto indipendente dal numero di stupidaggini che produco quotidianamente, 6) Semioticisti, 7) Umoristi di scuola Grouchiana (corrente Sclavi), Benniana e Amurriana, 8) Vegetariani, 9) Zoomusicologi
Secondariamente, questo sito piacerà FORSE a:
1) Destroidi illuminati ed aperti, 2) Discepoli New-Age provvisti di robuste scorte di autoironia, 3) Musicisti (soprattutto non accademici), 4) Musicofili, 5) Musicologi in genere (con prababilissima esclusione della scuola più tradizionale), 6) Persone che nutrono nei miei confronti un affetto variabile a seconda del numero e del tipo di stupidaggini che produco quotidianamente, 7) Sinistroidi non conformisticamente alternativisti (sembra un paradosso, ma chi fa parte di questa categoria capirà subito), 8) Umoristi di scuola Allenista ed Ecoista, 9) Vegan, 10) Zoofili
In ultima analisi, questo sito molto probabilmente NON piacerà a:
1) Cacciatori in attività, 2) Destroidi chiusi e bigotti, 3) Discepoli New-Age privi di benché minime quantità di autoironia, 4) Ecofobi, 5) Favorevoli alla pena di morte e ad altre deliziose attività del genere, 6) Frequentatori di corride e di altre simpatiche manifestazioni affini, 7) Individui socialmente menefreghisti e/o qualunquisti, 8) Persone che nutrono nei miei confronti un affetto fortemente condizionato dal numero, dal tipo e dalla densità di stupidaggini che produco quotidianamente, 9) Possessori di pellicce, 10) Sinistroidi che dal '68 hanno ereditato solo le canne e le K al posto delle C, 11) Vivisettori, 12) Zoofobi in genere
Tutte le restanti categorie (giocatori di volàno coi capelli rossi, imbianchini sovrappeso, maniaci sessuali possessori di auto d'epoca, lettori demoproletari di "TV Sorrisi e Canzoni", e via discorrendo) potrebbero coltivare verso queste pagine un interesse assolutamente non dipendente dalle mie intenzioni. Sarebbe tutto grasso che cola, che provenga da un imbianchino o meno…
Un’ultima nota… impiegare tempo ed energie per la realizzazione di un blog personale significa – volenti o nolenti – dichiarare al mondo il proprio narcisismo. Spero che il mio non infastidisca più di tanto (in ogni caso, c’è chi fa molto più sul serio di me, in quanto a narcisismo: date un’occhiata al sito di Claudio Baglioni).
Se tutte queste premesse non vi hanno scoraggiato dal proseguire per queste pagine, diventa piuttosto consistente l’ipotesi che voi possiate realmente essere interessati/e a diariodidario.
In tal caso… Bon Voyage.

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